Un saluto a Cecilia Metella
Un giorno difficile, la minaccia della pioggia, i mezzi pubblici che rendono faticosi gli spostamenti e poi...un panino veloce in metro, una spedizione serrata (ragazzi, sapete che significa magnis itineribus?) sulla Via Appia...
E poi...poi ci accoglie meravigliosa e austera Cecilia Metella, con la sua storia, i suoi secoli di marmo e pietra. Una tomba che doveva dare certamente lustro alla sua famiglia, più che ricordare le virtù di una donna nominata senza alcun aggettivo o appellativo affettuoso come "figlia e moglie di" uomini importanti...e al suo interno, sarcofagi più semplici.
Mentre nel silenzio i ragazzi viaggiavano sospesi con la realtà aumentata ho trovato la tomba di Alia Zosima, "castissima e carissima", una liberta sepolta con grande affetto dal nipote. Ci sono cose che non necessitano di grandi spiegazioni e superano il tempo e le apparenze: l'amore, ad esempio.
Ecco perché siamo qui.