Frenetico centro storico
Abbiamo espugnato un'area sacra in chiusura per contemplare la bellezza dei templi senza nome di Largo Argentina, sguinzagliato un serpentone di ragazzi fino a Palazzo Altemps e controllato la strana planimetria data dall'aggregazione di quelle case medievali. Abbiamo fatto la ronda a Via dei soldati, per controllare che non ci fossero tafferugli tra gli Orsini e i Colonna, e poi, su di corsa dal Galata suicida, prima che i satiri ci raggiungessero. Abbiamo assistito di nascosto alle nozze segrete tra Gabriele D'Annunzio e Maria Hardouin e di lì siamo andati a curiosare nella folle collezione del tenore più famoso del 1900, Evan Gorga.
Poi, abbiamo dovuto tenere a freno le emozioni: Afrodite, incastonata in un blocco di luce, sorgeva davanti a noi.